Milano Painting Academy
L’Accademia del fare
“Differentemente dalle altre istituzioni, che privilegiano una didattica decisamente sbilanciata verso la teoria, Milano Painting Academy riporta al centro dell'esperienza IL FARE, insegnando a produrre arte con una idea molto chiara: il disegno è un processo progettuale e conoscitivo, e non un’esperienza puramente estetica”.
Un'identità forte
Sotto la direzione artistica di Nicola Verlato, tra i più rilevanti artisti contemporanei a livello internazionale, la Milano Painting Academy si distingue per una visione chiara e ambiziosa: riportare al centro dell’insegnamento artistico la tecnica come fondamento imprescindibile della pratica pittorica.
Nel metodo MPA – sviluppato e migliorato con il contributo diretto di Verlato – lo studio rigoroso del disegno, dell’ornamentazione e del colore non è mai fine a sé stesso, ma diventa strumento progettuale e conoscitivo, punto di partenza per costruire un linguaggio visivo solido, colto e personale.
L’Accademia si propone così di formare artisti consapevoli, capaci di confrontarsi con la grande tradizione figurativa europea e con le sfide della contemporaneità.
Disegnare e dipingere ogni giorno
Guidati da Nicola Verlato e dal prestigioso team di docenti della Milano Painting Academy, gli studenti vivono ogni giorno l’esperienza della bottega rinascimentale: un luogo di lavoro, confronto e apprendimento continuo.
La didattica si fonda sulla pratica quotidiana del disegno e della pittura dal vero, sotto luce naturale o con fasci di luce controllata, in un ambiente strutturato per stimolare la crescita artistica individuale.
Ogni lezione è un’immersione nella tradizione e nella contemporaneità, dove l’interazione costante con i maestri permette di acquisire tecniche solide e sviluppare una visione personale.
La MPA è oggi un punto di riferimento unico in Italia per chi desidera formarsi seriamente nell’arte figurativa
Patrocinio Scientifico Fondazione Maimeri
“Se vogliamo che le arti siano ancora in grado di raccontare e rappresentare la nostra storia e la nostra natura, le aspirazioni e i conflitti, è necessario dotarci di strumenti che ci consentano di confrontarci con una pluralità di linguaggi, segni, stili. Solo così la nostra identità artistica e culturale non sarà un limite e verrà percepita come un arricchimento di tutti.”
Gianni Maimeri, Presidente Fondazione Maimeri, CEO Industrie Maimeri S.p.A
Il Metodo MPA
Il metodo MPA si fonda su un principio chiaro: il disegno non è solo un gesto estetico, ma un processo progettuale e conoscitivo, propedeutico alla pittura.
Si distingue tanto dalle accademie contemporanee, che tendono a marginalizzare il linguaggio figurativo, quanto dai metodi tradizionali accademici di tipo francese (Bargue-Gerome), proponendo invece un approccio dinamico e attivo, che mette la pratica del “fare” al centro del percorso formativo.
L’obiettivo del corso non è solo quello di insegnare a rappresentare fedelmente la realtà, ma di condurre lo studente verso la capacità di costruire immagini complesse e strutturate, capaci di attivare l’immaginazione e generare significato.
La composizione pittorica diventa così il punto di arrivo di un processo consapevole, in cui disegno, pittura e pensiero visivo si fondono in un linguaggio personale e potente.
Un ciclo di formazione aperto
Il metodo didattico MPA è pensato per offrire massima flessibilità e accessibilità: il corso a ciclo aperto permette agli studenti di iscriversi in qualunque momento dell’anno, entrando subito a far parte del gruppo di lavoro attivo.
Non esistono classi o suddivisioni per anni accademici: ogni studente viene seguito individualmente e in modo continuativo dal corpo docente, tratto dopo tratto, pennellata dopo pennellata, secondo un percorso personalizzato che rispetta i tempi e le potenzialità di ciascuno.
Un’impostazione didattica che riflette lo spirito della bottega, dove l’apprendimento nasce dalla pratica, dal confronto e dalla presenza quotidiana in atelier.
Il metodo MPA non prevede infatti distinzioni di classi e di anni accademici in quanto tutti gli studenti sono seguiti direttamente e costantemente dai docenti, pennellata dopo pennellata, mentre dipingono.
Uno spazio pensato per la pittura
Nel cuore del quartiere Stadera, la Milano Painting Academy ha scelto e trasformato uno spazio polifunzionale in un luogo dedicato interamente alla pittura figurativa. L’ambiente, radicalmente ristrutturato, è stato progettato per garantire la migliore diffusione della luce naturale — elemento fondamentale per il metodo MPA, che pone al centro la pratica quotidiana e lo studio dal vero con modelli viventi.
La scelta della location non è casuale: risponde al desiderio di portare eccellenza artistica in un contesto popolare, in linea con la missione sociale e culturale della Fondazione Maimeri, che da sempre promuove l’accessibilità alla bellezza e alla formazione artistica di qualità.
Lo spazio ospita corsi accademici, seminari, workshop, mostre ed eventi culturali, ed è stato pensato per diventare un punto di riferimento per giovani talenti, professionisti e appassionati, ma anche per il tessuto culturale della città.
Milano, capitale dell’arte contemporanea
Abbiamo scelto Milano perché è la città italiana che più di ogni altra unisce innovazione, apertura culturale e visione internazionale. Un luogo in cui l’arte vive in costante dialogo con la contemporaneità, grazie alla presenza di grandi musei, fondazioni, gallerie, collezioni pubbliche e private tra le più autorevoli d’Europa.
Milano rappresenta il cuore pulsante del sistema dell’arte contemporanea in Italia, un crocevia creativo e produttivo dove artisti, curatori, collezionisti e istituzioni costruiscono una rete attiva e dinamica.
È in questo contesto fertile che la Milano Painting Academy ha deciso di nascere e crescere: una scuola d’arte che guarda al futuro, profondamente radicata nella tradizione figurativa ma perfettamente integrata nel tessuto culturale più avanzato del Paese.