La didattica della Milano Painting Academy nasce dalla volontà di creare una scuola d’arte realmente libera, inclusiva e contemporanea, ispirata al modello delle grandi botteghe rinascimentali: un luogo dove ogni studente possa esprimere il proprio talento, coltivare la propria sensibilità e sviluppare competenze professionali solide, al di là di ogni vincolo accademico tradizionale.

Con la direzione artistica di Nicola Verlato – uno dei più importanti artisti figurativi contemporanei a livello internazionale – la MPA propone un percorso triennale altamente strutturato, che fonde la forza del disegno classico con una visione ampia, aggiornata e sperimentale dell’arte. Sotto la guida di Verlato, il programma didattico si arricchisce di una visione autorevole, in cui tradizione e innovazione dialogano in modo dinamico e profondo.

L’approccio formativo è a circuito aperto: lo studente viene seguito nel proprio percorso individuale con flessibilità e attenzione costante, progredendo secondo i propri tempi in un ambiente altamente stimolante. L’insegnamento è organizzato per aree di lavoro, con docenti specializzati in ogni disciplina e un sistema di tutoring personalizzato che valorizza le capacità e i progressi di ciascun allievo.

A rendere la Milano Painting Academy un unicum nel panorama italiano è anche il prestigioso corpo docente, formato da artisti di altissimo livello, attivi sulla scena nazionale e internazionale, e da esperti che guidano i seminari teorico-pratici, fondamentali per completare la preparazione: storia delle tecniche e dei materiali, anatomia applicata, composizione 3D, sistema dell’arte contemporanea.

Il percorso formativo è sostenuto e potenziato dal contributo della Fondazione Maimeri, da sempre impegnata nella promozione dell’arte e della cultura. Attraverso eventi, workshop e collaborazioni prestigiose, gli studenti vivono esperienze concrete di confronto con il mondo professionale.

La MPA non è solo una scuola, ma una comunità culturale attiva e multiculturale, dove l’apprendimento avviene attraverso la pratica condivisa, lo scambio tra generazioni, nazionalità e percorsi diversi, e una visione dell’arte come spazio di relazione, confronto e trasformazione personale.

Docenti e Visiting Professor